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today24 Ottobre 2024
Il 3 novembre 2024 segnerà il decimo anniversario della scomparsa del Maestro Augusto Martelli. Compositore e direttore d’orchestra di eccezionale talento, Martelli ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama musicale italiano.
Sia Mediaset / RTI sia la Four Flies celebreranno la ricorrenza con la pubblicazione di due album in digitale.
Augusto Martelli è ricordato per la sua straordinaria versatilità, capace di spaziare tra generi diversi. Ha composto musiche per alcune delle voci più celebri della canzone italiana, oltre che per il cinema e la televisione.
Nato in una famiglia di musicisti, Martelli ha ereditato una passione innata per la musica, che ha coltivato e perfezionato nel corso degli anni, fino a diventare uno dei nomi più rispettati del settore. Ha collaborato con artisti di grande rilievo, come Mina, per la quale ha composto e arrangiato brani iconici, ma anche Iva Zanicchi, Ornella Vanoni e molti altri, dimostrando un’eccezionale sensibilità musicale e una profonda comprensione della voce come strumento.
Ma la sua carriera non si è limitata alla canzone. Martelli è stato anche autore di colonne sonore indimenticabili per il cinema. La più famosa è forse Il Dio Serpente (1970), il cui tema principale, Djamballà, divenne un successo internazionale. Le sue composizioni hanno saputo catturare l’essenza delle storie e delle atmosfere, grazie a una profonda capacità di adattarsi a diversi contesti narrativi, mantenendo sempre uno stile originale e riconoscibile.
Anche la televisione italiana ha beneficiato del suo talento. Silvio Berlusconi lo volle nella nascente Five Record in qualità di direttore artistico, offerta che gli permise nuovamente di interpretare ed innovare il linguaggio musicale.
In particolare, fu lui a scoprire e lanciare Cristina D’Avena fra le file dell’Antoniano di Bologna e portarla ad essere una delle voci femminili ancor oggi di più grande successo commerciale nel panorama della musica italiana. Insieme al padre Giordano Bruno, Martelli ha scritto ed arrangiato per lei brani iconici come Bambino Pinocchio, I Ragazzi della Senna, Kiss Me Licia, L’Incantevole Creamy (solo per citarne alcune).
Il lavoro per sigle e sonorizzazioni delle trasmissioni Fininvest non si limitava però solamente alle sigle per i cartoni animati ed i programmi per ragazzi. Così nel 1985 una parte di questo immenso lavoro di Martelli venne pubblicato in un doppio 33 giri dal titolo Formula 5, come l’omonimo brano sigla di apertura e chiusura della rete del biscione, ovviamente presente nella tracklist.
Fino ad oggi l’album è rimasto completamente inedito nel suo formato digitale, sia su CD sia nelle piattaforme digitali, ormai veicolo indispensabile per permettere a qualsiasi artista di raggiungere, ed essere riscoperto, anche da nuove generazioni di appassionati.
Da domenica 3 novembre in tutte le piattaforme digitali, sarà finalmente disponibile l’intero album Formula 5 con tutte le sue 21 tracce finalmente recuperate dai master originali dell’epoca.
Per molte delle sigle in tracklist questa sarà la prima pubblicazione in digitale in assoluto.
Let Me Free
Walkable
Dududipdida
Leave My Peanuts
Rudy The Rude
Take One For Jerry
Mily’s Tune
‘Round “D” Minor
Follow My Bag
Onda Made In Italy
Formula 5
Guphology
Snap Your Fingers
Price Is Right
Coolhot
Rollin’ Bones
I Confini Dell’Uomo
Aspettando Il Domani
Eleven O’ Clock
Viva Le Donne
Hey, It’s Ok
Per ascoltare in streaming Spotify – Apple Music
Per acquistare in qualità loss-less Qobuz
Oltre al valore affettivo per le sigle televisive contenute, questo album curato in ogni particolare va sicuramente ricordato anche per i prestigiosi artisti che vi hanno preso parte nella realizzazione, tutti di primissimo livello. Ad esempio:
Glauco Masetti – Sassofono contralto e solita – è stato uno dei sassofonisti e clarinettisti jazz più influenti del panorama italiano, con una carriera iniziata negli anni ’50. Ha lavorato con alcune delle figure più importanti della scena jazz internazionale e italiana, contribuendo in modo significativo allo sviluppo del jazz in Italia.
Lele Melotti – Batteria – uno dei batteristi di studio più richiesti e apprezzati in Italia, con una carriera che abbraccia numerosi generi musicali, dal pop al rock, fino alla musica leggera. Ha lavorato con alcuni dei più grandi artisti italiani, come Claudio Baglioni, Lucio Battisti, Mina, Eros Ramazzotti, Laura Pausini e molti altri.
Tullio De Pisco – Batteria – Altro leggendario musicista, il suo stile unico, che fonde jazz, blues, e la tradizione napoletana, lo ha reso uno dei batteristi più riconosciuti a livello internazionale collaborando per anni con Pino Daniele ed artisti del calibro di Astor Piazzolla.
Umberto Benedetti Michelangeli – Violini – parte di una delle famiglie musicali più prestigiose d’Italia. Nipote del celebre pianista Arturo Benedetti Michelangeli, è stato un musicista di spicco nel mondo della musica classica. Ha suonato come primo violino in importanti orchestre e ha collaborato con alcuni dei più grandi direttori d’orchestra del panorama internazionale.
Emilio Soana – Trombe – uno dei trombettisti italiani più apprezzati, con una lunga carriera che lo ha visto lavorare come solista in importanti orchestre e collaborare con grandi nomi della musica jazz e leggera.
Paola Orlandi – Cori – I suoi cori hanno fatto la storia della musica italiana ed ovviamente di tantissime sigle cult, qua ovviamente presente insieme alle immancabili voci di Eloisa Francia, Lalla Francia e Silvio Pozzoli.
Ma non sarà solo Mediaset / RTI a ricordare Augusto Martelli il 3 novembre. Nello stesso giorno Four Flies pubblicherà in digitale un EP inedito dal titolo Genovese Bossanova.
Una raccolta di sei brani che esplorano l’incontro tra la musica italiana e le sonorità sudamericane tipiche della produzione del compositore ligure. Nella seconda metà degli anni ’70, periodo in cui Martelli ha fondato l’etichetta Aguamanda Records, ha composto e interpretato diversi brani dal sapore latino, giocando sull’affinità tra il portoghese e il dialetto genovese.
Genovese Bossa intende recuperare e valorizzare alcune delle tracce più originali e stravaganti del maestro, a partire dall’ironica Butta La Pasta, Señora, l’unico pezzo dell’EP cantato in italiano. Il geniale legame tra genovese e portoghese emerge subito in Scia Cattaen, Scia Me I Fa I Taggiaen, seguito dalla più ritmata O Mae Ma e dalla vivace Bom De De Bom Bom, una samba dal tono leggero e festoso. La raccolta include anche il brano inedito Scigoa, composto nel 1977 per i Ricchi e Poveri, qui proposto per la prima volta con la voce di Martelli.
Butta la pasta Senora
Scia Cattaen, Scia Me i Fa i Taggiaen
O Mae Ma
Bom De De Bom Bom
Scigoa
Na Voxe Dixeiva
Per fare il PRE-SAVE di Genovese Bossanova clicc qui
Anche RadioAnimati il 3 novembre ricorderà la scomparsa del Maestro Augusto Martelli con una giornata speciale. Ogni ora di programmazione musicale inizierà infatti con una sigla televisiva da lui composta.
Giovedì - 15:30
Venerdì - 01:00
Venerdì - 06:00
Sabato - 01:00
Domenica - 10:00
Lunedì - 01:00
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