C’è una nuova sigla italiana firmata Raggi Fotonici già disponibile su Netflix. Transformers BotBots – Quando le luci si spengono sul centro commerciale, i BotBots iniziano a giocare!
I Raggi Fotonici alla voce, musica di Igor Correia, testo e rielaborazione musicale Mirko Fabbreschi
Oggi alle 19:00 Transformers BotBots dei Raggi Fotonici diventerà Disco Volante su RadioAnimati. Contemporaneamente il gruppo ne lancerà il videoclip ufficiale sul proprio canale YouTube
today24 Maggio 2022Tokyo Eyes
Stagione: 7 Puntata: 32
Ultima puntata della stagione, ne approfittiamo per festeggiare i 60 anni di uno dei più storici studi di produzione anime: la Tatsunoko!
Tutto nasce da tre fratelli: Tatsuo, Kenji e Toyoharu Yoshida (meglio noto con lo pseudonimo di Ippei Kuri), tutti influenzati, nel dopoguerra, dai comics americani e dai supereroi. Dalla loro fantasia e da quella dei loro collaboratori nasceranno serie leggendarie come Yattaman, Hurricane Polymar, Kyashan ragazzo androide, Gatchaman la battaglia dei pianeti. Serie che ricorderemo in questa puntata ascoltandone le sigle italiane e gapponesi! Yatta, Yatta!
Il mondo del doppiaggio è ancora ricco di aneddoti da esplorare, artisti di cui parlare e prodotti da approfondire. Insieme al mio fraterno amico e collega Andrea Marino, in arte RaveTube, vi guiderò in questo finale di stagione raccontando come vivono questo mondo di due esordienti con gli stessi sogni e le stesse speranze.
today23 Maggio 2022Sul Serial
Stagione: 5 Puntata: 20
Una delle serie TV più importanti degli ultimi dieci anni, l’apocalisse zombie più famosa di sempre, un gruppo di sopravvissuti entrato nel cuore della gente… stiamo parlando di The Walking Dead! Rick Grimes è un vice sceriffo vittima di un incidente durante uno scontro a fuoco con dei fuorilegge: colpito alla schiena, va in coma, lasciando tra le lacrime la moglie Lori e il figlio Carl. Il risveglio, poco tempo dopo, è traumatico: l’ospedale è distrutto ed è pieno di cadaveri. Rick non ci metterà molto a capire la situazione: il “virus”, che sembrava essere controllato prima del suo incidente, ha preso piede. I morti si risvegliano e attaccano i vivi, la cui presenza è sempre minore. Ideata dal regista Frank Darabont, la serie è basata sull’omonima serie a fumetti scritta da Robert Kirkman, anche produttore esecutivo dello show, illustrata da Tony Moore e Charlie Adlard e pubblicata dalla Image Comics.
C’è una nuova sigla italiana per un nuovo cartone animato: Anna & Friends dei Raggi Fotonici.
Adattamento animato del fumetto per bambini Anna e Froga di Anouk Ricard, la serie Anna & Friends è appena approdata su Nick Jr.
La sigla originale è di Nicolas Courret e David-Felicien Euverte, su testo di Tone Thyne, e dura solo 17 secondi.
Tuttavia, come da sua encomiabile abitudine, Mirko Fabbreschi non ne ha solo adattato in italiano il testo, ma ne ha anche rielaborato la musica ottenendo una sigla italiana “completa” da 50 secondi.
Così è nata la sigla dei Raggi Fotonici in duplice versione: taglio internazionale standard e versione completa. La prima è la sigla dei passaggi TV, la seconda è la sigla per l’edizione “on demand”, oltre che comunque canzone interna del cartone.
Questa la formazione per la sigla: Laura Salamone (voce), Irene Pizzi (cori), Mirko Fabbreschi (cori, piano), Dario Sgrò (cori, chitarra).
Oggi alle 19:00 la versione completa di Anna & Friends dei Raggi Fotonici diventerà Disco Volante su RadioAnimati. Contemporaneamente il gruppo ne lancerà il videoclip ufficiale sul proprio canale YouTube
today17 Maggio 2022Tokyo Eyes
Stagione: 7 Puntata: 31
L’8 maggio del 1982, quarant’anni fa, veniva trasmessa su Fuji Tv la prima puntata di una serie che da noi sarebbe diventata “mitica”: C’era una volta… Pollon (Ochamegami Monogatari, Koro Koro Poron, “La storia della piccola dea, Koro Koro Pollon”). Durò 46 episodi ed arrivò da noi a stretto giro nel 1984. Tra gag demenziali e tormentoni entrati nella leggenda (sembra talco…), Pollon è entrata nel cuore di milioni di italiani. Non potevamo quindi esimerci dal festeggiarla a Tokyo Eyes, ascoltando le sigle originali e la viva voce dei doppiatori che racconteranno alcuni retroscena dell’epoca.
L’ultima fatica dei Raggi Fotonici è Campo Scontri, la canzone ufficiale italiana degli Hot Wheels Monster Trucks.
La Mattel ha infatto voluto realizzare una canzone ufficiale per il suo Monster Trucks CAMP CRUSH e ne ha affidato la versione italiana ai Raggi Fotonici.
Mirko Fabbreschi ne ha adattato il testo in italiano e tutti insieme, con Laura Salamone e Dario Sgrò, l’hanno cantata su base originale.
Campo Scontri viene lanciata ufficialmente dai Raggi Fotonici oggi alle 19:00.
Su RadioAnimati entra in alta rotazione come Disco Volante, sul canale YouTube dei Raggi Fotonici arriva il loro video ufficiale.
È recente la (nuova) polemica del regista Gabriele Muccino sul doppiaggio, sulla presunta (a sua detta) arroganza con cui vengono trattati i prodotti che, una volta doppiati, perdono completamente il senso e lo scopo del messaggio della lingua originale. Polemica che ha anche visto una risposta ufficiale dell’ANAD, che nella persona del suo Presidente Daniele Giuliani ha spiegato chiaramente come stavano le cose al regista, sia sul versante recitativo del doppiaggio che su quello dell’adattamento. Dopo aver sviscerato il primo tema numerose volte, oggi concentriamoci sul secondo, intavolando un discorso su cosa sia un buon adattamento in italiano.
today16 Maggio 2022Sul Serial
Stagione: 5 Puntata: 19
Una delle serie preferite dal conduttore di Sul Serial, anche se purtroppo in Italia la conoscono in pochi… The Last Kingdom è una serie televisiva britannica, basata sulla serie di romanzi “Le storie dei re Sassoni” scritta da Bernard Cornwell. La serie è ambientata sul finire del IX secolo d.C., quando l’Inghilterra era divisa in sette regni separati. Le terre anglosassoni sono gradualmente attaccate, saccheggiate e effettivamente governate dai vichinghi in molte aree. Il regno del Wessex rimane l’ultima roccaforte importante contro i danesi. Il protagonista è Uhtred di Bebbanburg, figlio di un aldermanno sassone, rapito dai vichinghi danesi e addestrato come fosse uno di loro. Diversi uomini con questo nome sono esistiti e hanno governato Bebbanburg (castello di Bamburgh), ma poco si conosce delle loro vite effettive. Bernard Cornwell è loro discendente e ha deciso di inventare una storia basata su eventi storici reali.