Clara, all’anagrafe Clara Soccini, è la voce della nuova versione di Nel Segno di Winx / Under the Sign of Winx, che sarà la sigla ufficiale della serie Winx Club: The Magic is Back, in arrivo su Netflix il 2 ottobre 2025.
La prima sigla nata 20 anni fa
La serie animata italiana di Winx Club, creata da Iginio Straffi e prodotta da Rainbow in co-produzione con RAI Fiction, debuttò in Italia nel gennaio 2004. Ad occuparsi delle musiche, e della composizione della prima sigla, furono Giovanni Cera ed Angelo Poggi, mentre ad interpretarla dietro lo pseudonimo di Cartoon Family, c’era la voce di Lucia Miccinilli.
La stessa sigla, in versione inglese, è oggi conosciuta in altri 150 paesi nel mondo dove la serie è stata distribuita.
In arrivo il reboot della serie in CGI
A più di vent’anni dal debutto della prima serie, il 2 ottobre arriverà su Netflix il reboot della prima stagione, questa volta realizzato in CGI. Torneremo così a seguire le avventure di Bloom e delle sue amiche del Winx Club nella serie stavolta intitolata Winx Club: The Magic is Back
Con l’occasione la storica prima sigla, si in italiano che in inglese, sarà proposta in una nuova versione interpretata da Clara, vincitrice di Sanremo Giovani del 2023, in gara a Sanremo 2024 con il brano Diamanti Grezzi e nel 2025 con Febbre.
La scelta di affidare a Clara il brano pare essere stata motivata anche dal legame che la cantante ha più volte manifestato nei confronti della serie delle Winx ed in particolare verso il personaggio di Flora, la fata della natura.
Nel Segno di Winx / Under The Sign of Winx di Winx Club Feat. Clara è disponibile in tutti i digital store a partire dal 9 settembre 2025 con i brani:
Nel Segno di Winx – Nuova versione italiana della sigla nel taglio TV (1:21) Under The Sign of Winx – Nuova versione inglese in versione più estesa rispetto all’italiana (2:10) ma comunque più breve rispetto all’originale brano del 2004 (2:56).
Da oggi è anche in programmazione come DISCOVOLTANTE su RadioAnimati come novità.
Jem è una serie animata statunitense prodotta da Hasbro e Sunbow Productions. Debuttò il 3 novembre 1985 negli Stati Uniti, in syndication. Christy Marx ideò il progetto come parte di una strategia di marketing per lanciare la linea di bambole della linea Jem and The Holograms. La serie si distinse fin da subito per qualità visiva, stile ricercato e tematiche innovative. Conta 65 episodi suddivisi in tre stagioni. In Italia arrivò nel marzo 1987.
Nel 2025 compie 40 anni e resta un’icona pop, oltre che un cult dell’animazione degli anni ’80.
Le sigle della serie
Quando Jem arrivò in Italia, la sigla americana Jem Theme Song, cantata da Britta Phillips, venne sostituita dopo poche puntate. Al suo posto entrò l’amatissima Jem, composta da Ninni Carucci con testo di Alessandra Valeri Manera. Cristina D’Avena la rese celebre, trasformandola in un classico del suo repertorio e nel 2017 la ripropose in duetto con Emma nel prim volume dell’album Duets.
Anche se trasmessa poco, la sigla americana divenne comunque molto popolare in Italia. Gli spot pubblicitari delle bambole la usavano spesso come sottofondo e ogni audiocassetta allegata ai giocattoli la includeva, contribuendo così alla sua diffusione.
La seconda sigla originale della serie, Jem Girls Theme, è meno conosciuta in Italia. Nacque inizialmente come brano per uno spot televisivo, ma riscosse talmente tanto successo da essere poi riadattata da Britta Phillips per la seconda stagione. Tuttavia, all’epoca non uscì mai in versione ufficiale.
Un numero sterminato di canzoni all’interno della serie
Oltre alla sigla le canzoni interne furono una componente fondamentale della serie, sia a livello narrativo che promozionale. I brani originali, oltre 150 nel corso delle tre stagioni, vennero composti da Barry Harman (testi) e Ford Kinder e Anne Bryant (musiche), noti anche per altri lavori legati ad Hasbro.
Ogni episodio includeva più videoclip musicali in stile MTV, usati per sviluppare la trama e caratterizzare le band rivali, come le Holograms, le Misfits e successivamente le Stingers. Le canzoni non vennero mai pubblicate ufficialmente all’epoca, ma circolarono tra fan e collezionisti. Nonostante non siano mai state distribuite su larga scala, la loro presenza fu centrale anche nella promozione dei giocattoli, rafforzando l’identità musicale del brand Jem.
L’EP per i 40 anni dal debutto con Melody Castellari
Per omaggiare l’imminente anniversario di Jem, Melody Castellary insieme alle Starlight Girlz hanno appena pubblicato un EP intitolato JEM – 40th Anniversary!
Il progetto Starlight Girlz nasce nel 2020 per celebrare i 35 anni dalla prima messa in onda di Jem. Si tratta di un tributo musicale pensato per i fan della serie, che da sempre sperano nella pubblicazione ufficiale delle canzoni originali.
Nel 2025, in occasione dei 40 anni, il progetto si rinnova con ancora più entusiasmo. Mentre Britta Phillips, storica voce di Jem, torna in studio per registrare un EP con sei brani in chiave synthpop, le Starlight Girlz lanciano dall’Italia un EP tributo con la voce pop-rock di Melody Castellari.
L’album raccoglie tutte le sigle storiche della serie, tra cui il tema italiano reso celebre da Cristina D’Avena e le versioni originali americane, anche in spagnolo e francese. Tra le tracce, spicca anche Glitter and Gold Theme Song, una vera chicca per i fan.
Questa la tracklist:
01 – Jem (sigla italiana) 02 – Jem Theme Song (prima sigla) 03 – Jem Girls Theme Song (prima spot tv e poi sigla della seconda stagione, mai trasmessa in italia) 04 – Jem Glitter And Gold Theme Song (brano usato per gli spot pubblicitari della seconda wave dei giocattoli) 05 – Jem Theme Song (Spanish Version) 06 – Jem Theme Song (French Version)
L’EP è disponibile su tutte le piattaforme digitali. I brani Jem e Jem Theme Song sono anche in rotazione su RadioAnimati, come DISCOVOLANTE.
Ma non finisce qui…
Questo EP anticipa un album tributo ai successi di Jem in uscita dopo l’estate sempre interamente eseguito da Melody Castellari, cui seguirà un secondo album dedicato alle canzoni delle Misfits, antagoniste punk rock delle Holograms, interpretato dalla vocalist Loredana Maiuri. In lavorazione una più ampia raccolta finale con l’apporto vocale di Stefania Del Prete, Letizia Mongelli e Aliya Lugli, chiamate a completare il tributo musicale con tante canzoni aggiuntive.
Che bello questo appuntamento ricorrente con nuovi provini inediti di sigle anni ’80, pubblicati su 45 giri dalla ARC!
Tornano Rocking Horse e Lucio Macchiarella con quattro provini del 1981, due per Lo scoiattolo Banner, due per L’isola del Tesoro.
Bannertail
Il primo 45 giri è realizzato dalla ARC con la Meakin Music ed è dedicato alla serie animata giapponese Lo scoiattolo Banner. Contiene due provini originali registrati nel 1981 per la serie basata sul romanzo Bannertail di Ernest Thompson Seton, in onda sulle TV private dal 1982.
Rocking Horse – Bannertail (L. Meinardi – D. Meakin), divenuta poi Lalabel
Lucio e Luigi Macchiarella – Bannertail (L. Macchiarella)
Il provino dei Rocking Horse è relizzato da Douglas Meakin con Lorenzo Meinardi usando l’impianto di registrazione di Lorenzo. La canzone è cantata da Douglas sul tipico testo in vero inglese scritto da lui… ma questa volta l’italiano fa capolino nel ritornello! Forse con lo zampino di Lorenzo Meinardi? Dovremo chiederlo a Douglas alla prima occasione.
Il provino di Lucio Macchiarella fu invece da lui realizzato con il fratello Luigi Macchiarella.
Come però sappiamo, alla fine furono Le Mele Verdi di Mitzi Amoroso ad aggiudicarsi la sigla. E così, mentre il provino dei Rocking Horse sarebbe diventato la celebre sigla di Lalabel, il provino di Lucio Macchiarella sarebbe rimasto in un cassetto fino ad ora.
E per chi vuole tenere il conto, salgono così a quattro (o cinque, a seconda come volete contarli) i provini per Lo scoiattolo Banner ad oggi pubblicati: uno di Corrado Castellari e Mitzi Amoroso (pubblicato in due diverse versioni), uno de I Cavalieri del Re, uno dei Rocking Horse, uno di Lucio e Luigi Macchiarella.
Il vinile di Bannertail è stampato in sole 200 copie da collezione. Stile RCA per la copertina e le etichette, ed inserto in stile ARC con i testi dei provini. Come piace a noi collezionisti!
L’isola del Tesoro
Il secondo 45 giri è realizzato dalla ARC ed è dedicato alla serie animata giapponese L’isola del tesoro. Contiene due provini originali registrati nel 1981 per la serie basata sul romanzo di Stevenson che sarebbe andata in onda nel 1982 sul primo canale della RAI.
Lucio Macchiarella – Avanti a dritta all’isola del Tesoro (L. Macchiarella)
Lucio Macchiarella – Mistero nell’isola del Tesoro (L. Macchiarella)
Questi sono i due provini “mancanti all’appello” fra quelli realizzati da Lucio Macchiarella per la serie, prima di essere coinvolto per il provino dei Rocking Horse. Come infatti racconta Lucio su www.rockinghorse.it,
“Lavorando a L’isola del Tesoro mi detti da fare con il pianoforte e con la chitarra in ogni momento libero dall’impiego di grafico pubblicitario che mi dava da vivere. Inventai tre diversi motivi e scrissi tre testi. Registrai il brano più accattivante e lo portai a Olimpio [Petrossi]”
Il primo di questi tre provini è quello intitolato semplicemente L’isola del Tesoro e già pubblicato dalla ARC ad ottobre 2024, mentre questi sono proprio gli altri due!
Colpisce l’alta qualità artistica di questi tre brani, stupendi soprattutto nei testi. Si capisce subito l’impegno che Lucio ha messo nelle sue tre isole, che sono una meglio dell’altra. Stupisce che sia riuscito a sceglierne una sola per Olimpio!
Ed il conto dei provini per L’isola del Tesoro? Siamo arrivati a ben otto fra sigle e provini pubblicati (o dieci, a seconda come volete contarli): Lino Toffolo con la piccola Fabiana (la sigla originale), Rocking Horse (provino e versione discografica), Fratelli Balestra sotto lo pseudonimo Bimbo Band, Corrado Castellari (due versioni), Mauro Goldsand sotto lo pseudonimo Happy Gang, Lucio Macchiarella (tre provini diversi).
Il vinile de L’isola del Tesoro è stampato in sole 200 copie da collezione. Stile RCA per la copertina e le etichette, e ricco inserto in stile ARC con appunti dell’autore, testi, foto e documenti d’epoca. Come piace a noi collezionisti!
K2 lancia la nuova sigla della stagione 4 di Il Barbiere Pasticciere
Su K2 è arrivata la nuova sigla della quarta stagione di Il Barbiere Pasticciere (titolo originale Bread Barber Shop). La serie animata per bambini continua a conquistare il pubblico con un mondo fatto di dolci, glassa e fantasia.
La sigla, allegra e frizzante, è cantata da un quartetto d’eccezione: Stefano Bersola, Claudio Boschi, Giuseppe Reda e Domenica Di Sanzio. Il brano, tratto dalla colonna sonora originale e intitolato Bread Star’s Birth, è stato adattato in italiano da Valerio Gallo Curcio. La musica porta la firma di Jeong Ji-hwan, Lee Dong-jun, Yoon Juhyun e Kim Junga.
La serie è realizzata in animazione 3D e prodotta da Monster Studio insieme a Columbia Pictures. Si tratta di una co-produzione tra Corea del Sud e Stati Uniti. In Corea è in onda dal 2019. In Italia è arrivata nel 2020, proprio su K2 (canale 41 del digitale terrestre), e da allora piace sempre di più ai più piccoli.
La quarta stagione propone ogni giorno nuovi episodi. Ci sono nuove avventure, nuovi personaggi e tante creazioni da pasticceria. La sigla, appena lanciata, è già entrata anche nella programmazione musicale di RadioAnimati.
Manu torna in TV: dal 23 giugno su Iunior TV con una nuova sigla italiana
Un tuffo negli anni ’90 per gli amanti dell’animazione. Manu, l’iconica serie francese, torna sul piccolo schermo dal 23 giugno, ogni giorno su Iunior TV.
La serie è composta da due stagioni. La prima è andata in onda in Francia nel 1990 su La Cinq, con 104 episodi brevi da 3 minuti. Dopo la chiusura dell’emittente, France 2 ha trasmesso la seconda stagione, con 29 episodi da 9 minuti, a partire dal 9 settembre 1992. La programmazione è proseguita fino al 1997. In Italia, entrambe le stagioni sono arrivate in prima visione nell’autunno del 1992 su Junior TV, che le ha poi replicate più volte. Nei primi anni 2000, la serie è approdata anche su diverse reti locali.
Manu ha un’eredità artistica importante. La serie nasce dalla collaborazione tra due figure di spicco del mondo dell’animazione e del fumetto francese. Jean-Yves Raimbaud, scomparso nel 1998, è stato autore e disegnatore di successo. È conosciuto anche per aver creato Oggy e i maledetti scarafaggi e Space Goofs – Vicini, troppo vicini!. Al suo fianco, il fumettista Frank Margerin, nato a Parigi nel 1952, creatore di personaggi come Lucien e Rigolo. Ha collaborato con la storica rivista Métal Hurlant e con Pif Gadget tra il 1985 e il 1993. Nel 1992 ha vinto il Grand Prix de la ville d’Angoulême. Margerin ha anche realizzato la versione a fumetti di Manu, mantenendo lo stile e lo spirito della serie animata.
Il ritorno sugli schermi con una nuova sigla
Le avventure del ragazzo biondo e ribelle tornano con una novità: una nuova sigla italiana intitolata Bentornato Manu (M. Cucchi, S. Brunelli e V. Niccolai) cantata da Stefano Bersola con la partecipazione speciale di Gax Win il Nerdofonista, al sax. La copertina è firmata da Dalia Schintu.
Prodotto da DJ-V e pubblicato da Latlantide, il singolo sarà disponibile su tutte le piattaforme digitali dal 6 giugno ed ovviamente entrerà anche nella programmazione musicale di RadioAnimati.
Arriva finalmente il secondo volume di Astronave Cioccolato, il progetto a fumetti creato da Clara Serina ed indirizzato ai giovani lettori, ma non solo.
Astronave Cioccolato: Incontri Extra Terrestri
Sono passati più di dieci anni dall’uscita del primo volume di Astronave Cioccolato. Il primo volume della saga, intitolato Una Magica Luna, uscì infatti nel 2014, insieme al brano Astronave Cioccolato (C. Serina) dedicato proprio a questo progetto.
Adesso la storia è pronta per proseguire con il nuovo capitolo intitolato Incontri Extra Terrestri. I tre fratellini protagonisti del fumetto, ovvero Giumisan sorella maggiore e Gimmy e Giordan fratelli piu piccoli, dopo essersi smarriti nel bosco entreranno in contatto con degli Extra Terrestri…cosa accadrà?
Ad illustrare questo nuovo volume è Sabrina Sala, autrice, illustratrice e docente di tecnica manga.
L’anteprima a CB Comix domenica 8 giugno
Per chi volesse acquistare in anteprima il nuovo volume di Astronave Cioccolato, l’appuntamento è per domenica 8 giugno presso CB Comix di Cinisello Balsamo (MI). Clara Serina sarà ospite per uno speciale Meet & Greet con tutti i fans a partire dalle ore 14:30 presso lo stand dell’editore Reika Manga.
In quest’occasione sarà possibile trovare anche il primo volume con allegato il CD singolo contenente il brano omonimo Astronave Ciocciolato.
Successivamente alla manifestazione l’opera sarà distribuita in tutte le librerie e fumetterie sia fisiche che on-line, nonché sul sito ufficiale dell’editore Reika Manga e di Clara Serina stessa.
Clara Serina ospite di Select con Pellegrino e Lorenzo
Clara Serina sarà ospite ai nostri microfoni giovedì 29 maggio alle ore 17:30, all’interno di Select, per parlarci del nuovo capitolo di Astronave Cioccolato.
play_arrow
Clara Serina presenta il nuovo capitolo di Astronave CioccolatoLorenzo Nutini
Pasquale Finicelli è ancora oggi uno dei volti più amati della televisione italiana degli anni ’80. Con il suo carisma e il fascino da frontman, conquistò il pubblico interpretando Mirko, il leader dei Bee Hive, nella trasposizione “live action” del celebre anime giapponese Kiss Me Licia. Grazie al suo talento e alla sua presenza scenica, contribuì in modo decisivo al successo travolgente della serie e dei suoi sequel.
La storia dietro il personaggio di Mirko è ormai nota agli appassionati. Nonostante Pasquale possedesse buone capacità vocali, la produzione scelse di mantenere la continuità con la versione animata di Mirko, facendo doppiare le sue parti cantate da Enzo Draghi ed affidando i suoi dialoghi a Ivo De Palma.
Da Licia ai Bee Hive Reunion
Nel 2008, Pasquale Finicelli tornò sotto i riflettori con il progetto Bee Hive Reunion. Con la pubblicazione del singolo Don’t Say Goodbye e una serie di concerti dal vivo, dimostrò finalmente al pubblico anche le sue doti canore. Le sue esibizioni conquistarono nuovamente i fan, confermando il suo talento naturale e la capacità di emozionare senza l’intermediazione dei doppiatori. Finalmente, Pasquale diede voce, in tutti i sensi, al Mirko che aveva fatto sognare un’intera generazione.
Il debutto come solista: La più grande musica
Dopo il successo dei Bee Hive Reunion, Pasquale Finicelli ha scelto di affiancare un nuovo e personale percorso artistico. Nasce così La più grande musica, il suo primo singolo da solista. Si tratta di una ballad pop toccante, prodotta da Manuel De Peppe, altro storico membro dei Bee Hive. Il brano segna un’evoluzione individuale, ma non rappresenta una separazione dal gruppo.
La canzone è una dedica speciale a tutte le mamme, a quelle che ci accompagnano ancora e a quelle che vegliano sui propri figli da lassù. Il testo è firmato da Vanda Palma ed è nato dai racconti che Pasquale le ha fatto a proposito di sua madre. La musica invece è sempre firmata da Vanda Palma insieme allo stesso Manuel De Peppe, che ha curato anche l’arrangiamento e mixaggio.
Manuel inoltre ha suonato batteria, piano, Hammond, synth e virtual orchestra, e ha partecipato ai cori insieme a Vanda. Il brano, registrato tra Stati Uniti e Italia, vede anche la collaborazione di Pietro Amoretti alle chitarre e Pasquale Di Fiore al basso.
Domenica 11 maggio, in occasione della Festa della Mamma, La più grande musica sarà disponibile in tutti i digital store. Una data altamente simbolica che sottolinea il forte legame emotivo da cui nasce il brano.
Lo stesso giorno uscirà anche il videoclip ufficiale, girato nella suggestiva cornice della Toscana. La produzione è firmata da Atom Production. Un’uscita pensata per toccare il cuore di chi ha amato Pasquale Finicelli fin dai tempi di Love Me Licia e per conquistare anche nuove generazioni.
L’Anteprima su RadioAnimati e l’intervista a Pasquale Finicelli
In anteprima assoluta, il brano La più grande musica sarà DISCOVOLANTE su RadioAnimati. A partire da martedì 6 maggio quando Pasquale Finicelli sarà ospite di Pellegrino e Lorenzo all’interno di Select per il lancio del singolo.
play_arrow
Il ritorno in musica per Pasquale FinicelliLorenzo Nutini
La Superband di Douglas Meakin, che per l’occasione viene accompagnato da altri giganti della storia delle sigle TV, ha inciso una sigla nuova di zecca!
Si intitola Skyhawks, da oggi è in onda su RadioAnimati, mentre il 31 marzo debutterà in TV e contemporaneamente diventerà disponibile su dischi ARC!
Skyhawks: nuova sigla per SuperSix
Skyhawks, serie animata americana conosciuta anche come Falchi Spaziali o I Falchi del Cielo o Pattuglia Volante, torna su SuperSix con una nuova sigla interpretata dalla Superband.
Si tratta della prima sigla italiana della serie. Arrivata infatti in Italia sulle reti locali nel 1981, Skyhawks ha fino ad ora sempre mantenuto la sua sigla originale americana, montata con una voce narrante italiana.
Ora però Latlantide Promotions ed ARC Altair Recording Communications hanno unito le forze per produrre la prima sigla italiana della serie. Per l’occasione, hanno chiamato a raccolta Douglas Meakin, voce storica della Superband (nonché di Superobots e Rocking Horse), assieme ad altri giganti delle sigle TV.
Con testo di Mirko Fabbreschi e musica di Mirko Fabbreschi, Douglas Meakin e Dario Sgrò, la nuova sigla si intitola Skyhawks, come la serie stessa, ed è stata registrata presso il Fuji Studio di Roma.
Skyhawks in anteprima su RadioAnimati
Da oggi, la nuova sigla Skyhawks è DISCO VOLANTE in alta rotazione su RadioAnimati. Potete ascoltarla in anteprima assoluta!
La prima TV
La prima TV di Skyhawks è fissata per lunedì 31 marzo su SuperSix. Sarà la prima occasione per scoprire la videosigla, nonché per godersi la nuova sigla della Superband in televisione.
Il 45 giri
Sempre a partire da lunedì 31 marzo, Skyhawks sarà disponibile anche su un 45 giri a tiratura limitata di 200 copie.
Il lato B conterrà la versione strumentale del brano.
L’immagine di copertina è un’opera esclusiva di Marco Albiero, mentre all’interno del disco troverete alcune foto scattate durante la scrittura e la registrazione della sigla.
La produzione è targata ARC, le edizioni sono Latlantide.
Per prenotare la vostra copia e chiedere maggiori informazioni potete scrivere subito a: altair.multimedia@gmail.com.
Continua…
Il progetto discografico sarà presentato dal vivo sul main stage di Romics sabato 5 aprile alle ore 15:50.
Non solo, ma come si legge nel comunicato stampa ufficiale, Skyhawks è solo la prima di una serie di nuove sigle realizzate da artisti storici in modalità “all stars”!
Nel frattempo possiamo anche gustarci un po’ di dietro le quinte dal canale YouTube ufficiale dei Raggi Fotonici
Bud Spencer e Terence Hill formano una delle coppie più iconiche e amate del cinema italiano e internazionale. Il loro sodalizio artistico, nato nei primi anni ’70, ha regalato al pubblico una serie di film che combinano azione, comicità e scene indimenticabili di scazzottate. Bud Spencer, il “gigante buono” con la sua imponente presenza fisica e il carattere burbero ma simpatico, e Terence Hill, il bello e scaltro con un sorriso contagioso, hanno creato una formula vincente che ha attraversato generazioni.
Il segreto del loro legame non risiedeva solo nella chimica sul set, ma anche in un’amicizia reale e duratura fuori dallo schermo. Bud Spencer, il cui vero nome era Carlo Pedersoli, e Terence Hill, nato Mario Girotti, provenivano da background diversi, ma condivisero la stessa visione leggera e divertente del cinema, lontana dagli eccessi e dagli artifici di Hollywood.
L’importanza delle colonne sonore
Le colonne sonore dei film di Bud Spencer e Terence Hill sono state una componente essenziale del fascino e del successo delle loro pellicole, contribuendo a creare quell’atmosfera leggera, ironica e coinvolgente che il pubblico ha imparato ad amare. Tra i principali autori spiccano Guido e Maurizio De Angelis (ovvero gliOliver Onions), celebri per brani iconici come Dune Buggy (da Altrimenti ci arrabbiamo!) e Flying Through the Air (da …più forte ragazzi!), che mescolano sonorità pop, folk e country. Altrettanto memorabile è il contributo di Franco Micalizzi, autore del celebre tema principale di Lo chiamavano Trinità, la cui melodia ha segnato un’intera epoca. Anche i fratelli La Bionda hanno lasciato il segno, firmando colonne sonore che spaziano dal funk al jazz, perfette per i film d’azione e polizieschi come Poliziottosuperpiù e Miami Supercops (i poliziotti dell’Ottava Strada).
Fra gli interpreti delle canzoni, oltre ovviamente ad Oliver Onions e Fratelli La Bionda, spiccano anche Annibale, Gene Roman, lo stesso Bud Spencer, ed il grande Douglas Meakin, voce negli stessi anni anche di mitiche sigle TV.
Le colonne sonore hanno avuto un successo autonomo, con brani che ancora oggi vengono suonati e reinterpretati in concerti, serate di cover band e compilation dedicate. La loro musica, proprio come i film, ha saputo superare il tempo e le mode, diventando parte del patrimonio culturale non solo italiano ma anche internazionale.
In arrivo un libro ed un doppio CD
Sono moltissimi i libri ed i CD usciti sino ad oggi dedicati alla filmografia di Bud & Terence, tuttavia l’Associazione (APS) Tivulandia sta per pubblicare Bud & Terence un libro con un doppio CD che merita tutta l’attenzione sia degli appassionati dei film di Terence & Bud, sia degli appassionati di colonne sonore.
Il libro, sottotitolo: ve le suoniamo noi! è il primo volume che finalmente approfondisce in maniera esaustiva l’argomento delle colonne sonore di ben 30 film fra i più famosi della mitica coppia. Ma non solo, perché in 170 pagine a colori trovano spazio anche le schede dei film, curiosità sul doppiaggio, sui poster e manifesti illustrati da autentici maestri della pittura e molto molto altro.
A corredo del libro, una doppia compilation su CD che raccoglie tutti i brani più significativi delle 30 pellicole raccontate all’interno del libro, 42 tracce di grandissimo successo finalmente raggruppate in un solo cofanetto.
Si tratta di un’opera da collezione con una tiratura limitata a meno di 300 copie. Per maggiori informazioni potete scrivere a tivulandia@gmail.com
Lo Speciale di RadioAnimati
Per saperne di più di questo progetto editoriale, e per trascorrere una serata ascoltando le colonne sonore cult di Bud & Terence, l’appuntamento su RadioAnimati è per lunedì 17 febbraio 2025 alle ore 21:30 in DIRETTA con ospite in studio Ivan Bersanetti presidente dell’APS Tivulandia nonché autore del libro e curatore della raccolta ad esso allegata.
play_arrow
Speciale: Bud & Terence, in diretta lunedì 17 febbraioLorenzo Nutini
Il Carnevale di Viareggio, nato nel 1873, è una delle manifestazioni più iconiche d’Italia, celebre per i maestosi carri allegorici in cartapesta che sfilano lungo la passeggiata a mare. La sua tradizione si è arricchita nel 1925, quando il pittore Antonio D’Arliano perfezionò la tecnica della carta a calco, permettendo la realizzazione di strutture sempre più imponenti e leggere, che continuano a stupire per la loro creatività e grandiosità.
L’edizione del 2025, in programma dall’8 febbraio al 4 marzo, celebra il centenario di questa rivoluzionaria tecnica con sei corsi mascherati e una nuova sigla ufficiale. La musica, da sempre elemento centrale del Carnevale, sarà protagonista anche quest’anno grazie a Cristina D’Avena, che firma e interpreta la sigla ufficiale della manifestazione intitolata Tutto il Carnevale Che C’è.
Il brano, realizzato in collaborazione con Cristiano Macrì, già autore di sigle celebri come Mew Mew Amiche Vincenti e Io Credo in Me (Naruto), è disponibile da oggi su tutti i digital store ed è già “Disco Volante” qua su RadioAnimati.
Il debutto dal vivo della sigla avverrà sabato 8 febbraio alle ore 15:00 in Piazza Mazzini a Viareggio, durante il concerto con cui Cristina D’Avena inaugurerà ufficialmente l’edizione 2025. Sarà un momento imperdibile che anticiperà la cerimonia di apertura, dando il via a settimane di spettacoli, colori e musica che animeranno la città toscana.
Da oggi Tutto il Carnevale Che C’è è disponibile in tutti gli store digitali ed entra come DISCO VOLANTE come novità nella programmazione di RadioAnimati.